mercoledì 18 novembre 2009

Personalità e Crimini

La personalità è definibile come l’organizzazione psichica complessa dell’essere umano, caratterizzata da modi costanti di percepire, rapportarsi e pensare nei confronti dell’ambiente e di se stessi che si manifestano nei contesti personali e sociali nei quali viviamo.
La personalità normale è caratterizzata da:
-identità dell’lo (coerenza interna capacita di distinguere se stessi dagli altri mantenendo costante la relazione con gli oggetti interni, autostima. autonomia, propensione all‘autodeterminazione);
- forza dell’lo (capacità di gestione e controllo delle emozioni e degli impulsi, capacità di sublimazione, coerenza, creatività e costanza nelle varie situazioni di vita, lavoro, sfera interpersonale e affettiva ecc.);
- Super-io evoluto (integrazione e maturità nella gestione dei sistemi di valori e delle regole sociali, responsabilità, realismo autocritica costrutti a
- gestione sana ed appropriata dell’aggressività (capacita di tollerare h attacchi e le frustrazioni reagendo in modo adeguato);
- capacità di avere una sana vita affettiva e sessuale (capacità d avere relazioni oggettuali stabili, di essere empatici).
I disturbi di personalità sono caratterizzati da:
- rigidità e difficoltà nell’adattamento;
- compromissione del funzionamento relazionale, affettivo e lavorativo con tendenza a soffrire e a provocare sofferenza nelle persone vicine.
Determinano una vera e propria personalità patologica caratterizzata da disturbo dell’identità (difficoltà a separare e distinguere l’lo dal non-Io scarsa coesione e coerenza interna);
- debolezza cronica dell’lo (difficoltà nel controllo e nella gestione degli impulsi, mancanza di fiducia, difficoltà ad impegnare costantemente energie nello studio, lavoro ecc.):
- Super-lo arcaico (componenti infantili e dipendenti. super-io sadico e persecutorio. fore tendenza al ‘idealizzazione).
La sfera relazionale è caratterizzata da scissioni e idealizzazioni, le relazioni tendono ad essere instabili, la vita sessuale promiscua, con tendenza agli acting aggressivi per la mancanza di controllo degli impulsi.

Elenchiamo sinteticamente quelli che più frequentemente determinano azioni antisociali con conseguenze penali.

Disturbo schizoide di personalità (disturbo caratterizzato da una marcata a tendenza all’isolamento. al ritiro e alla chiusura in sé. Ciò comporta un’evidente difficoltà nelle relazioni e lo sviluppo di idee ed atteggiamenti anomali)
Disturbo paranoide di personalità (la diffidenza, le idee di riferimento e di persecuzione connotano un rapporto con un mondo vissuto come ostile e pericoloso dal quale difendersi con ogni mezzo).
Disturbo pscopatico-antisociale di personalità (marcata tendenza alla parassitari età e all’aggressività, invidia e senso di onnipotenza. Scarso controllo degli impulsi e assenza di regole morali e sociali; per tali motivi il tende a essere continuamente trasgressivo).
Disturbo narcisistico di personalità (esclusivamente centrato su di sé, e alla costruzione di un Sé grandioso. incapace di affettività e di relazioni oggettuali evolute.).
Disturbo Sadico di personalità (caratterizzato da una forte propensione esprime messi ha provocando in animali e persone la sofferenza che ha su di lui l’effetto di forte piacere. Marcata tendenza all’espressione in campo sessuale).
Disturbo masochistico di personalità (tendenza all’autofrustrazione sia morale che relazionale, il soggetto ha un continuo bisogno di essere umiliato e di provare dolore anche fisico. Giunge ad esserne fortemente danneggiato fisicamente e psicologicamente).
Disturbo dissociativo di personalità (caratterizzato dalla tendenza alla dissociazione psichica tra se o parti di sé. In casi gravi può virare verso un disturbo dell’ identità multipla)
Nella pratica clinica sono frequenti le forme miste, è per questo motivo che al di là della descrizione e della classificazione, dal punto di vista della diagnosi e della prognosi (fondamentali in ambito giuridico per la comprensione dei motivi e della dinamica che ha portato al reato, nonché della possibilità di reiterazione) é fondamentale il livello di organizzazione psichica che ci fornisce il parametro della gravità del disturbo.

Tratto da. La perizia psicologica in ambito civile e penale, a cura di Leonardo Abazia, casa editrice Franco Angeli 2009.

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