martedì 27 luglio 2010

NOTE DI TERAPIA


Spesso chi necessita di intervento psicoterapeutico si trova confuso e non sa bene come muoversi per mettersi alla ricerca di uno specialista. E’ bene ricordare che la psicoterapia è un lavoro che è basato sulla collaborazione e richiede la partecipazione attiva del paziente stesso. Lo psicoterapeuta competente aiuta la persona a ritrovare le radici dei propri blocchi e conflitti, in modo che la persona raggiunga il cambiamento desiderato ed una crescita personale. Il paziente deve essere disposto ad entrare in un lavoro su se stesso in cui l’effetto immediato va dimenticato: il conoscere se stessi ha tempi adeguati. Lo scopo della psicoterapia è quello di apprendere le motivazioni che ci hanno portato a essere la persona che siamo nel bene e nel male,e quindi anche nella malattia. Ciò che conta in questo percorso è soprattutto una buona alleanza di lavoro tra il professionista e la persona/cliente. Ci sono elementi comuni presenti in ogni terapia: la richiesta di intervento,la sintomatologia e il rapporto interpersonale. A questo proposito,ritengo che alcune informazioni pratiche sullo svolgimento di una seduta, siano utili al fine di rendere informati chiunque sia interessato o abbia necessità di una psicoterapia:
-La seduta di psicoterapia ha una durata di 50 minuti,anche se a volte può durare anche minuti in più o meno a seconda dell’argomento che si sta trattando. In genere si tratta del classico colloquio o confronto tuttavia altre forme di sedute possono essere svolte sotto forma di:
-somministrazione di questionari o test
-laboratori, che possono essere cognitivi,emotivi e comportamentali
-riabilitazione funzionale;essa consiste in compiti finalizzati a recuperare alcune funzioni cognitive e sociali. Il paziente in questo caso pagherà il terapeuta per il tempo che egli impiegherà per la correzione fuori seduta del compito svolto (per correzione si intende non il risultato in termini di “giusto o sbagliato”,ma la valutazione in termini clinici).
-Trattandosi di uno studio ci possono essere dei ritardi dovuti a situazioni di urgenza,tuttavia il paziente è tenuto ad arrivare in orario e sarà il terapeuta a decidere se recuperare il tempo o diminuire il costo della seduta.
-Il paziente è tenuto a disdire la seduta almeno 24 ore prima,tuttavia se la medesima verrà disdetta dopo le 24 ore,il paziente sarà tenuto a pagare la seduta,tranne per gravi motivi che saranno valutati di volta in volta.
-Per ragioni di privacy i pazienti tra loro non si incontrano
-In caso di situazioni di urgenza il paziente avrà accesso a una seduta il prima possibile anche durante appuntamenti già fissati
-Nel caso in cui il paziente salti la seduta per tre volte consecutive senza preavviso,il rapporto psicoterapeutico verrà concluso automaticamente
-Qualora il paziente si presenti in ritardo potrà fare solo il tempo rimanente, a meno che il terapeuta decida di recuperare il tempo del ritardo
-La fattura generalmente è singola, cumulativa, tri o semestrale.

A cura di Cecchini Anna

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