
Tolleranza: la necessità di aumentare la quantità di alcol per mantenere gli effetti desiderati.
Sintomi da astinenza o necessità di ingerire alcol per evitare sintomi da astinenza
Ingestione di quantità d'alcool maggiori o per periodi di tempo più lunghi di quanto pensato
Desiderio persistente o tentativi di ridurre o controllare la quantità di alcol assunta
Impegno di tempo per procurarsi e bere alcool o per riprendersi dai suoi effetti
Abbandono di attività sociali, lavorative o ricreazionali a causa del bere
Persistenza del bere nonostante la consapevolezza di avere problemi sociali, psicologici e fisici legati al bere
Tutto ciò succede in genere, ma non sempre, al di fuori della consapevolezza; l'Alcolista cioè molto difficilmente si rende conto di ciò che gli sta succedendo, nega di avere questi problemi, di vivere quelle difficoltà, nasconde a se stesso la realtà e possibilmente scarica sugli altri le responsabilità di ciò che gli succede; altre volte si rende conto di ciò che sta succedendo ma non riesce a smettere comunque a causa dell'impulso compulsivo che prova nell'assumere alcol.
Il NOA dell'ASL Città di Milano effettua la seguente distinzione:
Bevitore adeguato
Uomo 2,5 bicchieri di vino a 12° - 2 lattine di birra a 5° - 2 bicchierini di superalcolici a 40°
Donna 1,5 bicchieri di vino a 12° - 1 lattina di birra a 5° - 1 bicchierino di superalcolici a 40°
Abusatore
(oltre le quantità sopraddette all'interno dei pasti)
Bevitore eccessivo
(oltre le quantità sopraddette anche al di fuori dei pasti, con la possibilità di incorrere in disturbi di tipo fisico)
Bevitore problematico
(utilizza l'alcol per sfruttare gli effetti farmacologici)
Alcoldipendente
Colui che non riesce a smettere anche quando comincia a capire che l'alcol per lui è un danno, che gli comporta o gli comporterà seri problemi di natura fisica.
Da. http://www.iltuopsicologo.it/alcolismo.htm
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