L'eiaculazione precoce è dovuta, nella stragrande maggioranza dei casi, alla compagine psichica (sede e origine anche delle disfunzioni erettili).
Una delle cause può essere l'ansia da prestazione: un disagio psicologico a causa del quale il cervello ci obbliga a finire in fretta per i più svariati motivi.
L'ansia da prestazione sessuale trae spesso origine dalle moderne relazioni sociali sia interattive che non interattive. Queste ultime hanno a che fare con la pressione mediatica riguardante tutto ciò che concerne il sesso: un certo standard di "maschio" che buca lo schermo grazie alle qualità quasi ideali che incarna, in definitiva un qualcosa che nei fatti non esiste. Le caratteristiche attribuitegli riguardano la grande capacità di seduzione e di "prestazione", senza considerare il discorso sulle sue possibili "dimensioni"...
L'ansia da prestazione può altresì nascere semplicemente perchè non c'è dialogo con la persona con cui si è in relazione: mancanza di feeling, paura di farla scappare, un litigio, o la semplice (purtroppo brutale) voglia di finire in fretta perchè il nostro cervello ci comunica che è "la persona sbagliata".
In questo caso dovremmo fare attenzione alle scelte che facciamo, sia per i partner occasionali che per le relazioni stabili, cercando di seguire ciò che ci piace senza dare ascolto ad altre fittizie esigenze come la solitudine (dobbiamo per forza trovare e stare con qualcuno!), il bisogno istintuale (ma, per gli esseri umani, esiste la capacità di scelta guidata dal giusto gusto estetico).
Bisogna innanzitutto capire la componente principale che è causa dell'ansia e seguire dei consigli che porteranno alla soluzione del problema.I rimedi a tale problema sono volti all'autocontrollo, all'acquisizione di un diverso modo di pensare, e alla capacità di rilassarsi eliminando le componenti che disturbano l'equilibrio psichico.
Importanti saranno tecniche di respirazione, concentrazione, come quelle svolte dallo yoga o dal trining autogeno.Ma sarà in possesso del soggetto la possibilità di pensare al sesso in modo diverso, come una cosa naturale, istintuale, che appartiene a tutti nella vita quotidiana.
Importante è, in definitiva, impadronirsi dei propri desideri, ed essere controllore dello propria volontà.
E' d'obbligo precisare che sono esclusi da tale argomentazione casi gravi di ansia, dovuti a gravi problemi che hanno a che fare col vissuto personale del soggetto. Può capitare che l'ansia da prestazione sia il semplice prolungamento di un'ansia già radicata. In questo caso non si può parlare di ansia riguardo al sesso, ma semplicemente tale disturbo, essendo preesistente, si manifesta anche nella sfera sessuale. Si consiglia quindi, non un'autoanalisi supportata dalla cosiddetta psicologia popolare, ma un counseling con uno psichiatra o uno psicoterapeuta.
Tratto da: www.votalacoppia.it
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