mercoledì 9 dicembre 2009

Chi ha diritto al risarcimento dei danni psichici?

Se hai subito un danno per la tua salute a causa di un evento colposo o doloso hai diritto a un risarcimento.

Spesso chi subisce un danno alla salute non sempre è consapevole dei propri diritti e rinuncia a massimizzare il giusto risarcimento economico.

In particolare questo è vero per chi subisce danni alla propria salute psichica.

Gli stress ambientali ingiusti cui ognuno di noi può essere sottoposto sono molteplici e di vario tipo.

Le conseguenze, in termini di patologia mentale, derivanti da questo tipo di eventi lesivi sono largamente diffuse e spesso causano intensa sofferenza e importanti restrizioni alla capacità individuale di essere soggetto attivo della società, oltre a costituire un serio costo economico e sociale.


Tra questi eventi è possibile riconoscere, tra gli altri, incidenti stradali, ferroviari, aerei, infortuni sul lavoro, malattie professionali, condizioni elevate di stress lavorativo, acuti conflitti familiari, errori medici, errori giudiziari, che, agendo come stress ambientali, possono richiedere alle persone coinvolte un aumento delle prestazioni affettive e cognitive tali da indurre, in alcune di queste, l’insorgere di danni psichici.


La carente gestione delle condizioni di comorbidità tra disturbi mentali ed eventi lesivi, la scarsità di conoscenze epidemiologiche sui danni psichici indotti da eventi lesivi nella popolazione, l’assenza d’informazione sui disturbi mentali che possono essere legati a eventi traumatici, rendono impossibile la realizzazione di interventi di prevenzione e non contribuiscono certamente a diffondere una più ampia solidarietà nei confronti delle persone la cui vita psichica resta segnata da danni ingiusti.

Una presa di coscienza dei danni psichici che possono derivare da eventi come incidenti stradali, infortuni sul lavoro, maltrattamenti e abusi di ogni genere, consentirebbe l’elaborazione di disegni d’intervento precoce, volti ad accrescere le possibilità di diagnosi e presa in carico precoce e quindi le possibilità di prognosi favorevole.

In questo senso la ricerca scientifica resta indietro rispetto alla giurisprudenza che negli ultimi anni ha compiuto dei progressi fondamentali in materia di tutela risarcitoria dei danni psichici, in quanto danni derivanti da eventi lesivi fonte di responsabilità per la legge, aprendo nuove prospettive di tutela integrata tra psicologi e operatori della giustizia nell’ambito più generale della tutela del diritto alla salute mentale.

Tratto da. Psicologia legale.it

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