lunedì 26 ottobre 2009

Il Gioco D'azzardo Patologico

Nel 1980 l’Associazione degli Psichiatri Americani ha riconosciuto il gioco d’azzardo come una malattia mentale. E’ classificato tra i Disturbo del Controllo degli Impulsi (312.31) dal Dignostic and Statistic Manual of Mental Disorders. Il manuale nella sua quarta edizione, propone i sefuenti criteri diagnostici : “Comportamento maladdattivo legato al gioco d’azzardo, come indicato an almeno 4 dei seguenti sintomi.1. la persona è eccessivamente assorbito dal gioco d’azzardo (per es., è eccessivamente assorbito nel rivivere esperienze passate di gioco d’azzardo, nel soppesare o programmare la successiva avventura, o nel pensare ai modi per procurarsi denaro con cui giocare);
2. il paziente ha bisogno di giocare d’azzardo con quantità crescenti di denaro per raggiungere l’eccitazione desiderata;
3. ha ripetutamente tentato senza successo di controllare, ridurre, o interrompere il gioco d’azzardo;
4. è irrequieto o irritabile quando tenta di ridurre o interrompere il gioco d’azzardo;
5. gioca d’azzardo per sfuggire problemi o per alleviare un umore disforico (per es., sentimenti di impotenza, colpa, ansia,
depressione);
6. dopo aver perso al gioco, spesso torna un altro giorno per giocare ancora (rincorrendo le proprie perdite);§
7. mente ai membri della famiglia, al terapeuta, o ad altri per occultare l’entità del proprio coinvolgimento nel gioco d’azzardo;
8. ha commesso azioni illegali come falsificazione, frode, furto, o appropriazione indebita per finanziare il gioco d’azzardo;
9. ha messo a repentaglio o perso una relazione significativa, il lavoro, oppure opportunità scolastiche o di carriera per il gioco d’azzardo;
10. fa affidamento su altri per reperire il denaro per alleviare una situazione finanziaria disperata causata dal gioco d’azzardo.

In Definitiva, questo significa che questi individui possono essere classificati come giocatori compulsivi se si trovano cronicamente e progressivamente incapaci di resistere all’impulso di giocare. Il loro comportamento riguardo al gioco d’azzardo compromette, distrugge o danneggia le loro relazioni personali, matrimoniali, famigliari e lavorative. Vale la pena ricordare, che come accade in tutte le dipendenze, anche in questo caso i dipendenti da gioco possono manifestare crisi da astinenza, quali nausea, vomito, tremori, irritabilità .ecc. Inoltre, se non si interviene prontamente, il rischio di suicidio di queste persone è molto alto.

IDENTIKIT del Giocatore

Lo stereotipo che noi abbiamo del giocatore d'azzardo patologico, in particolare quello che ci è stato proposto dalla cinematografia di qualche anno fa (come non ricordare i giocatori di Poker dei fil Western?) ci fornisce un'immagine di questa patologia che è completamente forviante. Purtroppo, questa malattia è una sindroma subdola, progressiva, che si manifesta senza accorgersene. E' impossibile pretendere di individuare un giocatore d'azzardo patologico, semplicemente dal suo aspetto fisico, dalla sua classe sociale, dalla sua età oppure dal suo lavoro. Questa malattia infatti può colpire tutti indistenintamente, siano essi uomini o donne, giovani o vecchi, ricchi o poveri. Inoltre è bene ricordarsi che qualsiasi tipo di gioco d'azzardo può portare alla dipendenza. Non solo il poker o le macchinette o la rulelette ma anche le corse dei cavalli, le scommesse ecc.
Quello che conta, per un giocatore patologico, è essere in azione, rischiare, provare a sè stesso di riuscirea vincere, e poco importa quali fra questi gioci sia quello che a dargli più emozioni. In conclusione questa patologia provoca sofferenze inenarrabili a chi ne viene colpito ed alla sua famiglia: non solo riduce sul lastrico da un punto di vista economico, ma distrugge anche la famiglia, i rapporti personali, sociali e lavorativi.
Da: Il gioco d’azzardo patologico; quando il gioco diventa una dipendenza. Assessorato alle Politiche Sociali ed alle Pari Opportunità, città di Bolzano.

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